Figlio del famoso Perlato di Sicilia, il Perlatino di Sicilia è una varietà di marmo che nulla ha da invidiare al suo parente più prossimo.
La differenza con il Perlato di Sicilia consiste essenzialmente nella gradazione di colore e in minime variazioni nei requisiti tecnici.
La versatilità d’uso lo rende perfetto per numerosissime tipologie di installazioni interne ed esterne.

Caratteristiche del Perlatino di Sicilia

Dove si estrae il Perlatino di Sicilia

I giacimenti principali del Perlatino di Sicilia si trovano nella zona di Custonaci, nella provincia di Trapani, che vanta la presenza di numerose cave d’estrazione di questa raffinata varietà di marmo siciliano.

Grazie al suo aspetto brillante e lucido, il Perlatino Siciliano risulta estremamente elegante, senza perdere la caratteristica fondamentale della funzionalità, propria di tutta la famiglia dei marmi della Sicilia.

Composizione del Perlatino di Sicilia

Il Perlatino di Sicilia è un calcare fossilifero che si presenta con un elegante fondo beige con chiazze più chiare di pura calcite. Le venature, con variazioni di colori dal bianco all’arancio, sono accompagnate da resti di piccole conchiglie fossili che danno origine delle macchioline marroni e rendono questa tipologia di marmo eccezionalmente elegante.

Al gusto estetico si aggiungono caratteristiche tecniche, fisiche e meccaniche che ampliano notevolmente il settore di impiego, rendendolo perfettamente indicato sia per rivestimenti esterni, sia per applicazioni interne. Per un arredamento urbano e domestico che coniuga praticità e buon gusto.

Caratteristiche tecniche:

  • Composizione: 97% CaCO3 con tracce di ossidi Fe, P, Al e Mn
  • Coefficiente di imbibizione = 0.87
  • Carico di rottura a trazione indiretta mediante flessione = 147 kg/cmq
  • Resistenza all’urto = 31 cm
  • Coefficiente di dilatazione lineare termica = 0.0041
  • Usura per attrito radente = 0.55
  • Peso specifico = 2703 kg/mc
  • Modulo di elasticità normale = 705.000 kg/cmq
  • Carico di rottura a compressione semplice dopo gelività = 2491 kg/cmq
  • Carico di rottura a compressione semplice = 2311 kg/cmq

Produzione

  • Blocchi
  • Lastre
  • Marmette di diverse misure
  • Scalini/alzate
  • Battiscopa
  • Lavorazioni particolari
  • Arredo urbano